“Il Sultano Shāhrīyār, convinto che tutte le donne fossero false ed infedeli, giurò di mettere a morte tutte le sue mogli dopo la prima notte di nozze. Ma sua moglie Shahrazāde si salvò intrattenendo il suo signore con dei racconti affascinanti, raccontati in serie, per mille e una notte. Il Sultano, roso dalla curiosità, procrastinava di giorno in giorno l’esecuzione della moglie, e finalmente ripudiò il suo voto sanguinario.”
[Domandiamoci: in che modo è possibile descrivere attraverso il linguaggio musicale questa storia tra il fantastico, il lugubre e il romantico? Un esempio ce lo propone un importante musicista russo. Infatti…]
Con queste parole Nikolaj Rimski-Korsakov racconta la storia di Shahrazade, la moglie del sultano Shahriyar, che, con i suoi racconti, fa da filo conduttore a “Le Mille e una notte“, l’antichissima raccolta di fiabe persiane e mediorientali. Rimsky-Korsakov le ha dedicato una suite in quattro parti dove troviamo il violino solista impegnato ad impersonare la bella principessa anche in qualità di filo conduttore dell’intera suite.
[ Ragioniamo insieme sul significato della parola timbro nelle sue varie accezioni per giungere al timbro sonoro] [Vedi anche I parametri del suono}
La scelta del violino è quantomai centrata in considerazione del suo particolare timbro brillante, dolce e suadente. Il sultano è invece impersonato dal violoncello, dal timbro simile ma più scuro e maschile e talvolta da altri strumenti.
[Come sono rappresentati i personaggi della storia? Attraverso due temi musicali]
Nel primo dei quattro pezzi che compongono la composizione di Rimsky-Korsakov, i due temi vengono subito presentati nella prima parte dove possiamo identificare idealmente tre momenti: il tema di Shahriyar, subito presentato dall’orchestra con i timbro possenti degli ottoni, il racconto di Shahrazade con il violino accompagnato dall’arpa a mo’ di liuto e l’evocazione della nave di Sinbad il marinaio, presentato dall’orchestra che prende spunto dal tema del sultano sull’ondeggiante movimento degli archi che ricordano le onde del mare:
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[Un inciso estratto da un tema può diventare a sua volta un elemento importante nel racconto musicale…]
Da notare come le prime tre note del tema di Shahriyar (l’inciso), leggermente modificate ritmicamente, vengano più volte riprese da diversi strumenti tra cui il corno solista, a mo’ di interrogativo, quasi a rappresentare l’attenzione del sultano, tutto preso dal racconto, a cui segue la voce di Shahrazade e poi di nuovo l’evocazione del mare e del bastimento di Sinbad.
Si può ascoltare l’intera suite a questo link.
Leggi anche Shaharazade, i temi
[…] Leggi la presentazione di questo brano. […]
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