C’è una famiglia di strumenti musicali – appartenete alla categoria dei cordofoni – praticamente tutti uguali tra loro, come fratelli, ma nel contempo diversissimi: è la famiglia degli Archi.
Una vera famiglia, molto unita, tanto è vero che sicuramente rappresenta il gruppo il cui timbro è più omogeneo e compatto fra quelle di tutti gli strumenti musicali, e ciò le ha garantito, per secoli un’attenzione particolare da parte dei compositori, principalmente attraverso la formazione del “quartetto“. Ciononostante si sono guadagnati i ruoli più disparati: da quello di brillanti solisti a quello, più umile ma preziosissimo di “fanteria” dell’orchestra.
I componenti della famiglia degli archi
Il più piccolo, ma anche il più conosciuto, è il Violino. Come la sua sorella maggiore, la Viola, origina dalla Viella (o Fidula) , strumento medievale di derivazione mediorientale, è dotato di 4 corde accordate per quinte [vuol dire che le corde sono accordate a distanza di 4 note l’una dall’altra: nel violino sol, re, la mi, quest’ultima, la più acuta, detta anche cantino] e viene suonato sfregando le corde con un apposito arco (o archetto) formato da un’asta di legno a cui è fissato un fascio di crini di cavallo.
Il suo suono è intenso, brillante, acuto ma molto espressivo, capaci di un’agilità estrema e si adatta sia a ruoli solistici che orchestrali.
Ascoltiamo un esempio: l’ultimo dei 24 Capricci di Niccolò Paganini per violino solo, un brano che richiede una grande padronanza dello strumento:
Niccolò Paganini (1782-1840), genovese, è stato il più grande violinista di tutti i tempi, rivoluzionò la tecnica violinistica [cioè il modo di suonare il violino] e compose concerti e composizioni solistiche che ancora oggi sono considerate fra le piu difficili e importanti composizioni per questo strumento.
Attualmente esistono anche violini elettrici ma il loro uso nella musica leggera non è così diffuso come per la chitarra.
Simile al violino ma un po’ più grande è la viola, che differisce sostanzialmente per il timbro un po’ più scuro:
Sia la viola che il violino si suonano sostenendoli con il braccio sinistro e impugnando l’arco con la destra. Più grandi e pesanti, il violoncello ed il contrabbasso devono invece essere suonati appoggiandoli per terra tramite un apposito puntale.
Il violoncello, simile nella forma al violino ed alla viola ma molto più grosso, si distingue per un suono particolarmente caldo e intenso, ma dal timbro più scuro. Il violoncello merita una menzione speciale nella famiglia degli archi perché rappresenta lo strumento ad arco più simile alla voce umana e, col suo timbro caldo e vibrante è da molti considerato lo strumento ad arco più lirico ed espressivo. Questa sua duttilità gli ha procurato un posto di primo piano nella famiglia degli archi, secondo per notorietà, solo al violino.
Gigante della famiglia, apparentemente un po’ goffo ma capace di slanci lirici è il contrabbasso, dal suono profondo e grave. Si suona stando in piedi oppure seduti su un apposito sgabello rialzato. Il contrabbasso è stato particolarmente apprezzato anche nella musica jazz, dove viene suonato prevalentemente pizzicando le corde anziché strofinandole con l’arco. Ecco due esempi di suono del contrabbasso. Suonato con l’arco:
oppure pizzicato, in un brano jazz (usando la cassa armonica come percussione):
La costruzione
Tutti gli strumenti ad arco hanno in comune i principali caratteri costruttivi. In definitiva si tratta dello stesso strumento costruito in dimensioni diverse, il che ne modifica estensione e timbro.
Le parti più importanti dello strumento sono: la cassa armonica, che ha la funzione di amplificare il suono che esce dallo strumento attraverso le due “effe“, fori praticati nella tavola armonica, costruita di solito in abete rosso; il manico, dove è fissata la tastiera, liscia e un po’ curva, su cui si muovono le dita dell0 strumentista; i piroli, detti anche bischeri, chiavi di legno che servono a tendere le corde; il ponticello, su cui le corde si appoggiano che ha anche la funzione di trasmettere la vibrazione delle corde allo strumento, anch’esso curvo in modo da permettere all’arco di suonare le corde singolarmente; la cordiera, su cui sono fissate le corde nella parte inferiore dello strumento; le 4 corde, di solito accordate per quinte: nel violino, partendo da quella più grave, sol-re-la-mi (detto anche cantino).
L’arco (o archetto) è una bacchetta di legno molto elastico su cui è fissato, ai due estremi (punta e tallone), un fascio di crini di cavallo, che possono essere tesi tramite una vite.
Nel violoncello e nel contrabbasso troviamo anche il puntale in metallo che serve per appoggiare a terra lo strumento.
I costruttori di violini, come pure di chitarre e di altri strumenti a corda vengono chiamati luitai; in Italia, specialmente nelle province di Cremona e Brescia è fiorita nei secoli l’arte della liuteria, rinomata in tutto il mondo. Gli strumenti provenienti da liutai come Antonio Stradivari (nella foto un suo violino del 1732), Giuseppe Guarnieri o la famiglia Amati possono quotare, alle aste internazionali, prezzi di diversi milioni di euro. Per un principiante, invece. è possibile acquistare un violino competo di astuccio e archetto ad un prezzo attorno al centinaio di euro. Ovviamente i due tipi di strumenti garantiscono prestazioni differenti.
L’omogeneità del suono degli archi ha fatto la fortuna della formazione più importante fra quelle formate da soli archi: il quartetto d’archi. Composto da due violini, una viola ed un violoncello, per secoli ha rappresentato una delle formazioni più amate dai compositori. Eccone un esempio:
Nelle grandi orchestre gli archi costituiscono la categoria più numerosa, una vera e propria “fanteria” dell’orchestra. L’intera sezione degli archi è grosso modo composta da 16 violini primi, 16 violini secondi, 12 Viole, 10 violoncelli, 8 contrabbassi, in totale circa una sessantina di elementi; molti, ma in grado di esprimere suoni dolcissimi, come in questo esempio:
Glossario
Italiano | English | Espanol |
Archi | Strings | Cuerdas |
Violino | Violin, Fiddle (popolare) | Violìn |
Viola | Viola | Viola |
Violoncello | Cello | Violoncelo |
Contrabbasso | Double bass, String bass | Contrabajo |
[…] La famiglia degli strumenti ad arco […]
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[…] La chitarra inizia accompagnando con semplici arpeggi il tema cantato dal corno inglese, per poi riprendere a sua volta lo stesso motivo e iniziare un dialogo nel quale sviluppa il tema con accenti malinconici, poi ripresi anche dagli archi. […]
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[…] e mediorientali. Rimsky-Korsakov le ha dedicato una suite in quattro parti dove troviamo il violino solista impegnato ad impersonare la bella principessa anche in qualità di filo conduttore […]
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